Eros e anima. Me la sognavo sempre che mi aspettava di notte per farmi da mangiare, mentre io smadonnavo contro tutti i problemi insoluti della vita.
Bla bla bla bla bla.
Sono forte nel blablabla io, specialmente con me stesso, figuriamoci con gli altri.
Sognare è una maledizione. Una roba che vi segna per sempre. Un marchio a fuoco che qualcuno vi imprime sul cuore. Poi non c'è proprio più niente da fare.
Comunque me ne sono sempre stato da solo nella mia camera, con i miei libri e i miei quaderni. Raccattando sempre visioni e poi portandomele a letto. Lì ci facevo cose truci, sempre con la fantasia. Dormo poco io, la maggior parte del tempo sogno, o a occhi aperti o a occhi chiusi per me è lo stesso.
Volete proprio sapere come faccio a non stancarmi mai? Ci tenete proprio?
Beh, per me sognare è un lavoro e un riposo, questo è il mio segreto.
In realtà penso qualche volta di spararmi un colpo in testa. Ma non ci ho la mausa, nè il colpo. Così mi salvo sempre. Finchè mi metto alla ricerca dell'occorrente cambio idea e pure stazione.
L'altra cosa che mi salva è la solitudine. Così cambio idea tutte le volte che voglio senza mai rendere conto a nessuno. Però farmi trovare da qualche minchione della nettezza urbana con la testa crivellata da un colpo non è che mi alletti troppo. Ma avete presente chi va in giro la mattina a ramazzare tutta la sporcizia degli altri? Io sì, e non ve li raccomando proprio. E poi la polizia, son sicuro che mi chiederebbero i documenti tutti incazzati anche da morto. E che piazzata mi farebbero se caso mai non glieli facessi trovare.
Starsene lì a terra spacciato e del tutto perduto con tutta questa fracca di problemi non sarebbe certo bello.
Così, ragazzi, tiro a campare e vaffanculo a tutti gli impiccioni rompicoglioni di tutto il mondo.
GD ANGELILLO
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domenica 25 marzo 2012
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